Il 31 marzo, l’Università Statale di Milano ospita l’evento conclusivo della campagna itinerante “Come un’Onda, contro la violenza sulle Donne”, ideata e coordinata dalla giornalista Rai Elena Paba e promossa da Rai Radio1 e Giornale Radio Rai. In un anno, l’iniziativa ha attraversato il Paese per sensibilizzare su questo tema cruciale, coinvolgendo università, scuole, tribunali e carceri.
L’evento, moderato dai giornalisti Elena Paba e Massimo Cecchini, inizia con i saluti della rettrice Marina Brambilla e del direttore di Rai Radio1 Francesco Pionati. Segue il video dell'incontro degli ideatori della campagna con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e un messaggio scritto di Papa Francesco.
La giornata offre testimonianze e approfondimenti, tra cui la storia di Caroline Darain, autrice del libro “E ho smesso di chiamarti papà”, che racconta la tragica storia di sua madre, Gisèle Pelicot; il contributo di studenti e studentesse sull’Osservatorio sulla Violenza contro le Donne coordinato da Irene Pellizzone, docente della Statale, e Gino Cecchettin, che porta l'esperienza della “Fondazione Giulia Cecchettin: educazione, consapevolezza e azione contro la violenza di genere”.
Il focus internazionale include collegamenti dalla Birmania (Cecilia Brighi, segretaria generale Italia-Birmania.Insieme e Khiang Thinzar Aye, media coordinator CTUM torturata in carcere), Haiti (Mariana Cortesi, Medici Senza Frontiere), Iran (Parisà Nazari, Movimento Donna Vita Libertà) e Afghanistan (Zarifa Ghafari, già sindaca di Maidan Sahahrin).
Il giornalista Luca Crecchi di Adnkronos e Maria Rosa Monaco della redazione Rai Tgr Lombardia offrono uno sguardo mediatico sul fenomeno della violenza di genere in Italia. Successivamente, i genitori di Alba Chiara Baroni condividono la loro dolorosa esperienza, dando voce a chi ha vissuto la tragedia della violenza familiare.
L’evento dà, infine, spazio anche all’arte e alla riflessione sociale con due performance a cura delle scuole “Luigi Einaudi” di Bolzano e “Cavalieri Marignoni” di Milano, la proposta della stand-up comedian Laura Formenti, e la testimonianza di una detenuta del carcere di Piazza Lanza di Catania, a cui si aggancia l’esperienza del Progetto Carcere dell’Università Statale di Milano guidato da Stefano Simonetta, prorettore ai Servizi agli Studenti e Diritto allo studio.
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