Vittorio Sereni: poesia, prosa, traduzione, editoria

Il 13 e 14 dicembre la Sala Malliani di via Festa del Perdono 7 ospita il Convegno internazionale di studi su Vittorio Sereni. A centodieci anni dalla nascita e a quarant’anni dalla morte dello scrittore, poeta e dirigente editoriale, i dipartimenti di Lingue, letterature, culture e mediazioni e di Studi letterari, filologici e linguistici dell’Università degli Studi di Milano organizzano una due giorni sulla sua opera.

Al convegno critici di lungo corso dell’opera di Sereni e giovani studiosi provenienti da tutta Europa discuteranno dei diversi versanti di un’attività letteraria e culturale multiforme: la produzione in versi (Michel Cattaneo, Giovanna Cordibella) e quella in prosa (Pietro De Marchi, Luca Lenzini, Valentina Tibaldo), ma anche la prassi di traduzione (Davide Castiglione, Silvia Riva), le scelte editoriali e le collaborazioni con l’industria milanese (Marino Fuchs, Elisa Gambaro), i rapporti intellettuali (Luca Daino, Giuliana Di Febo-Severo).

Non è la prima volta che l’Ateneo dedica a Vittorio Sereni delle iniziative, è infatti stato uno dei protagonisti de La Statale poesia. Grande poesia a Milano, iniziativa che si è svolta nel 2022 con l’intento di avvicinare la comunità universitaria e cittadina alla poesia grazie allo sguardo di quattro autori, poeti e intellettuali che hanno saputo interpretare l’ultimo secolo di storia contemporanea, con le sue crisi e rivoluzioni non solo politiche, economiche e tecnologiche, ma anche culturali e sociali.

Vittorio Sereni è anche uno dei prestigiosi alumni dell’Università Statale: ha prima iniziato il suo percorso di studi alla facoltà di Giurisprudenza per poi passare a quella di Lettere. Una vita segnata dai diversi avvenimenti, anche drammatici, del Novecento, che lo portano ad essere una figura ricchissima di spunti di approfondimenti. 

Nei Materiali allegati il programma della due giorni.