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Johann Joachim Winckelmann - Foto tratta da Wikipedia
A 250 anni dalla morte di Johann Joachim Winckelmann, Università Statale di Milano, Università di Bergamo e Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere di Milano invitano al convegno internazionale dal titolo "Winckelmann, l'antichità classica e la Lombardia". 11-13 aprile.
Il convegno – articolato in cinque sessioni distribuite tra l’Università di Bergamo, l'Istituto Lombardo e l'Università Statale – affronta il tema dei rapporti fra il grande studioso di arte antica e il mondo culturale lombardo, fra la seconda metà del Settecento e i primi anni dell'Ottocento, in vari ambiti dello scibile umano, dalla storia sociale alla filosofia, dalla storia dell'arte al collezionismo, dalla letteratura al teatro.
Si inizia l'11 aprile, con l’apertura del convegno presso l'Aula Magna S. Agostino dell'Università di Bergamo, con i saluti inaugurali e la lectio magistralis dell'archeologo e accademico francese, Alain Schnapp, dal titolo "L'antichità e le rovine in Europa da Petrarca a Winckelmann".
Il 12 aprile, il convegno si sposta a Milano, al mattino presso la Sala Adunanze dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere, e, nel pomeriggio, presso la Sala Napoleonica dell'Università Statale (via S. Antonio 12), per proseguire e concludersi sempre in Statale il 13 aprile, con l'intervento di Fabrizio Slavazzi, docente di Archeologia classica al dipartimento di Beni culturali e ambientali e tra gli organizzatori del convegno, dal titolo "Sui rapporti tra Giuseppe Alessandro Furietti, Alessandro Albani e Johann Joachim Winckelmann".
Il convegno – promosso con il patrocinio di numerosi enti e istituzioni, fra cui Regione Lombardia e Consolato Generale della Repubblica Federale di Germania di Milano – rientra tra le iniziative per i 250 anni della morte di Johann Joachim Winckelmann.
Contatti
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Fabrizio Slavazzi
Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali
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