Mario Clerici, docente di Patologia generale all'Università Statale di Milano e alla Fondazione Don Gnocchi IRCCS è tra i 33 autorevoli scienziati di tutto il mondo, autori di un editoriale appena pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease.
Nell'editoriale viene spiegato come sia indispensabile aumentare gli sforzi della ricerca per cercare di comprendere meglio la patogenesi della malattia e, cosa ancora più importante, viene evidenziata la necessità di svolgere trials clinici per verificare se la malattia di Alzheimer (AD) possa essere trattata con terapie antibiotiche. Questa proposta deriva da una serie di pubblicazioni che mostrano come certi patogeni, in particolare un virus e due batteri, possano essere responsabili per la malattia di Alzheimer.
Il professor Clerici, in particolare, indica che "un approccio radicalmente nuovo alla malattia di Alzheimer è necessario; questa malattia è infatti altamente diffusa, le sue cause sono ancora non chiare e non disponiamo di alcuna terapia efficace. La proposta di verificare la possibile utilità degli antibiotici in questa malattia può apparire curiosa, ma non dimentichiamoci che solo pochi anni fa, in modo del tutto inaspettato, abbiamo capito come l'ulcera gastrica sia causata da una infezione batterica e, dunque, può essere curata con gli antibiotici".
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