Ricostruire la storia e il valore dell'Albergo Diurno Venezia - luogo di grande significato per la Milano dei primi decenni del '900 - è l’obiettivo del progetto di ricerca multidisciplinare di Università Statale, Politecnico di Milano e Fondo Ambiente Italiano (FAI), che sarà presentato mercoledì 4 maggio, presso La Cavallerizza di via Carlo Foldi 2.
Il lavoro di ricerca nasce da una convenzione tra i due Atenei milanesi e il FAI, a cui il Comune di Milano ha voluto affidare il progetto di restauro e valorizzazione di quello che oggi definiremmo un luogo multifunzionale per viaggiatori e abitanti del quartiere.
In 1200 m², infatti, l'Albergo Diurno - nei pressi della meglio nota Porta Orientale (oggi Porta Venezia) - offriva bagni pubblici e terme, barbiere e parrucchiere, manicure, ma anche agenzia viaggi, guardaroba, deposito bagagli, una sorta di "parentesi" di comfort e ristoro che faceva di Milano una città all'avanguardia in Europa.
Il nostro Ateneo, con il suo Centro di Ricerca MIC (Moda Immagine Consumi), si dedicherà in particolare della ricostruzione storica dell'impresa e al suo significato storico-sociale, legato all'avanzamento della medicina, allo sviluppo del turismo e alla socialità urbana.
A illustrare il progetto, per la Statale, ci saranno le nostre docenti Emanuela Scarpellini (Storia contemporanea e Storia dei consumi) e Maria Luisa Betri (Studi di genere), direttrice del dipartimento di Studi Storici.
Maggiori dettagli nel programma.
Anche la Statale nel progetto di valorizzazione dell'Albergo Diurno Venezia
Mercoledì 4 maggio, ore 11.30, La Cavallerizza, via Carlo Foldi 2
Per informazioni
Università degli Studi di Milano
Dipartimento di Studi storici
Prof.ssa Emanuela Scarpellini
Tel. 02 503 12518
emanuela.scarpellini@unimi.it
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