Pubblicato il: 04/04/2023
Il logo del Centenario

Il logo del Centenario dell'Università degli Studi di Milano

L’Università degli Studi di Milano nasce a Milano il 28 agosto 1924, da una  firma in Prefettura che corona vent’anni di impegno appassionato di Luigi Mangiagalli, sindaco e primo Rettore, supportato con determinazione da una classe dirigente cittadina ben consapevole del legame tra lo sviluppo della scienza e della cultura e il progresso generale di Milano e del Paese.  

Università interdisciplinare, tra le prime realtà universitarie in Europa, il profondo legame dell’Università Statale con il territorio e la città di Milano non è mai venuto meno e torna emblematicamente al centro del programma di eventi che l’Ateneo ha scelto per festeggiare il suo Centenario, presentato nella monumentale sede centrale della Ca’ Granda con una conferenza stampa a cui sono intervenuti il Rettore dell’Università degli Studi di Milano Elio Franzini, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, l’Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi, il Presidente di Fondazione Cariplo Giovanni Fosti, il Prorettore delegato a Terza missione, attività culturali e impatto sociale Marina Carini, il Prorettore a Innovazione digitale, progetti strategici e speciali Goffredo Haus e il curatore artistico del Centenario Massimiliano Finazzer Flory.

A inaugurare le celebrazioni per il Centenario, realizzazione particolarmente emblematica della storia e dell’identità dell’Ateneo, è il VUMM - Virtual UniMi Museum: uno spazio virtuale che grazie alle più moderne tecnologie digitali, rende accessibili al pubblico i tesori del ricchissimo patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Milano. Un patrimonio espressione di un sapere plurale, multidisciplinare, composto da edifici storici e contemporanei, musei, collezioni scientifiche, artistiche, archivistiche, bibliografiche, storiche, archeologiche, naturalistiche

Il VUMM raccoglie un’ampia selezione - oltre 2.000 immagini digitalizzate - delle oltre 20 collezioni ereditate dall’Ateneo sin dalla fondazione, arricchite nei decenni da acquisizioni, donazioni, ma anche grazie all’incessante lavoro di ricerca, agli scavi, alle campagne archeologiche.  Un percorso di conoscenza che ha accompagnato 100 anni di vita universitaria, e cittadina, dalle eredità degli antichi istituti ai più recenti frutti della ricerca. Oggetti che spesso uniscono al loro valore storico-scientifico, oltre che culturale, stupefacenti qualità estetiche.

Interamente progettato e realizzato all'interno dell'Università il progetto si è avvalso dell’importante collaborazione con Google Cultural Institute. Il VUMM inaugura alle 17 di oggi, in un grande evento aperto al pubblico in Aula Magna. Il Museo è visitabile su museovirtuale.unimi.it


Ha commentato il Rettore dell’Università Statale di Milano Elio Franzini: “Il traguardo dei 100 anni chiama il Rettore che ha l’onore di celebrarlo al dovere di una sintesi, di uno sguardo corale, che coinvolga in primis tutta la comunità che nei decenni ha costruito, passo dopo passo, spesso tra le mille difficoltà di un sistema eccezionalmente complesso, perché eccezionalmente ricco, una delle più importanti università del Paese e d’Europa. A loro, a coloro che hanno costruito, e ogni giorno costruiscono, la Statale, va il mio riconoscimento, la mia gratitudine. Ma non vale certo riposare sugli allori, dei, pur numerosissimi, risultati raggiunti. Il Centenario impone necessariamente di guardare al futuro. I progetti in cantiere sono, come è noto, molti, e impegnativi. La Statale è al limitare di un processo trasformativo storico, che coinvolge la città ed il territorio nel suo complesso. Il più impegnativo, senza dubbio, dalla sua fondazione, emblematico di un sistema vitale, che non ha mai cessato di guardare avanti, con lungimiranza e facendo sempre riferimento al valore guida, valido oggi come allora: quella della conoscenza, del sapere e della cultura come bene comune e base di ogni progresso”.

"L'Università Statale è parte fondamentale e realtà imprescindibile del patrimonio storico della nostra città - ha affermato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. La conoscenza, lo studio, la ricerca, l'innovazione di cui la Statale si è fatta promotrice nel corso di un secolo di attività attraverso le sue Facoltà sono stati, sono e continueranno ad essere determinanti per la crescita e lo sviluppo della città e del nostro Paese sotto il profilo sociale, economico e culturale. Il traguardo dei cento anni dalla fondazione che l'ateneo si appresta a tagliare è importante e merita di essere celebrato da Milano con la gratitudine per i risultati raggiunti fino ad oggi e l'entusiasmo che le sfide del presente e del futuro richiedono per essere vinte".

“Sono molto contento che una delle mie prime uscite pubbliche in veste di assessore regionale all’Università sia per un evento così importante come i 100 anni dell’Università degli Studi di Milano – ha aggiunto l’Assessore all’Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, Alessandro Fermi – Essere qui a celebrare un secolo di vita di questo Ateneo impone uno sguardo al passato, per sottolineare tutto ciò che è stato fatto per la città di Milano, per il territorio e soprattutto per i giovani della nostra Regione. Ma è al contempo fondamentale non distogliere l’attenzione dal futuro, nella consapevolezza che solo attraverso lo studio e la ricerca si può ambire a raggiungere determinati traguardi. Oggi la Statale non è solo il più importante polo universitario lombardo, ma anche una delle punte di eccellenza accademiche italiane ed europee. Regione Lombardia è da sempre al fianco dell’Università Statale e ora lo è anche nell’ambizioso progetto che vede da un lato la nascita del campus scientifico Mind e dall’altro il rilancio di Città Studi. È un progetto di sviluppo in cui crediamo molto: viviamo un periodo di grandi incertezze e cambiamenti e avere un punto fermo come questo nella nostra Regione è senza dubbio un motivo di orgoglio per tutti”.

“L’Università è il luogo in cui si coltiva la sete di conoscenza verso tutte le cose e il loro legame con la vita: universitas ha proprio nella sua radice il richiamo a questa apertura. L’Università Statale di Milano da 100 anni è il luogo che la città stessa ha voluto per offrire a tutte le persone la possibilità di apprendere, di generare conoscenza e sviluppare capacità che contribuiscano alla crescita propria e della comunità. In un periodo come quello attuale, così segnato dalle trasformazioni, l’investimento sulle competenze e il ruolo delle Università sono ancora più centrali: siamo quindi profondamente grati alla Statale per la sua storia e per le possibilità che continuerà ad offrire per il territorio e per tutto il Paese”, ha dichiarato Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo.

 

Il programma e i prossimi eventi del Centenario

Il programma del Centenario include cinque grandi eventi che si svolgeranno tra il 2023 e il 2024, coinvolgendo importanti rappresentanti della cultura e delle scienze, nonché altrettanto prestigiose figure di Alumni. Gli eventi si terranno sia in spazi cittadini che nell'Ateneo e copriranno temi come la Natura, la Storia, la Scoperta, la Bellezza. Nello specifico, dopo la presentazione del VUMM, altri quattro grandi eventi si svolgeranno tra 2023 e 2024, coinvolgendo sia importanti rappresentanti della cultura e delle scienze sia altrettanto prestigiose figure di Alumni.

 

Lunedì 12 giugno 2023, ore 18.30
Come raccontare la Natura
Orto Botanico di Brera, Milano

La sostenibilità ambientale e gli elementi naturali sono tra i temi più studiati nel nostro Ateneo da molte e differenti angolazioni. Si propone qui un racconto che metta insieme un grande alpinista e alumnus di UniMi come Simone Moro insieme a un eclettico compositore e musicista come Max Casacci.
 

Giovedì 28 settembre 2023, ore 18.30
Come raccontare una Storia
Piccolo Teatro-Studio Melato, Milano

Le storie e le vicende umane possono essere raccontate da punti di vista molto differenti e con strumenti molto diversi: tutti comunque capaci di entrare nel nostro animo. Con questo intento si riprenderà la storia del nostro Ateneo, che è anche la vicenda personale di centinaia di migliaia di donne e uomini, e la si proverà a declinare sulla base dello sguardo di una grandissima scrittrice come Dacia Maraini, quello di uno dei più prestigiosi psicanalisti italiani, nonché alumnus UniMi, Massimo Recalcati e quello di Annalisa Minetti, cantautrice, atleta paralimpica e modella italiana.
 

Giovedì 2 maggio 2024
Come raccontare una Scoperta
Villa Arconati, Castellazzo di Bollate, Milano

Contestualmente al centenario dell’Università di Firenze, si è ipotizzato un evento condiviso con al centro la figura di uno scienziato e artista, Leonardo Da Vinci, protagonista sia a Milano che nel capoluogo toscano e con il contributo di due grandi studiosi: Stefano Mancuso, botanico, e Fritjof Capra, co-fondatore e direttore del Center for Ecoliteracy di Berkeley, California, fisico e teorico dei sistemi, saggista di fama internazionale con “Il Tao della fisica” e studioso di Leonardo da Vinci come precursore della scienza e della botanica.


Novembre 2024
Come raccontare la Bellezza

(Sede da definire)

Si intende proporre la contaminazione delle discipline secondo percorsi virtuosi laddove la ricerca del benessere e la preoccupazione per la salute uniscano il metodo e il rigore scientifico alla bellezza e l’armonia delle musiche. In coerenza con le altre iniziative si focalizzerà la chiusura sulla celebrazione delle scienze dure.

Accanto a questi eventi, ci saranno numerose altre iniziative proposte dalle diverse aree disciplinari dell'Ateneo rappresentate nei 31 Dipartimenti.

Il racconto dei 100 anni

Ciascun Dipartimento dell’Università degli Studi di Milano, inoltre, presenterà tre storie che racconteranno di ricercatori illustri, alumni, ricerche, innovazioni tecnologiche, culturali o sociali che abbiano caratterizzato il proprio ambito di studi. Storie che verranno narrate e valorizzate in modalità molteplici, siano esse performance teatrali, video, podcast, fotografie, testi, e andranno a comporre il palinsesto di “Cento storie per cento anni”. Un mosaico di esperienze che, a partire dall’estate 2023, impreziosiranno il calendario degli eventi, saranno ospitate sul sito del Centenario (centenario.unimi.it) e illustreranno in modalità multicanale i 100 anni di storia dell’Università degli Studi di Milano. Sarà anche realizzato inoltre un cortometraggio di circa 30 minuti i cui contenuti avranno l’ambizione di fornire un punto di vista emozionale relativamente a come sia percepita l’Università degli Studi di Milano dalla prospettiva dei cittadini.

 

Nei Materiali allegati, tutte le informazioni storiche sull'Università Statale di Milano, il programma del Centenario, i contenuti del VUMM - Virtual UniMi Museum.

 

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