Pubblicato il: 18/10/2024
L’arrivo degli studenti UNICORE all’aeroporto di Fiumicino © UNHCR/Michele Cirillo

L’arrivo degli studenti UNICORE all’aeroporto di Fiumicino © UNHCR/Michele Cirillo

È arrivato in Italia nelle scorse settimane il primo gruppo di 65 rifugiati destinatari di borse di studio grazie alla sesta edizione del progetto UNICORE – University Corridors for Refugees, coordinato da UNHCR, Agenzia Onu per i Rifugiati, e a cui partecipa anche l’Università Statale di Milano. 

L’Ateneo ha accolto tre giovani provenienti da Uganda, Congo e Sud Sudan. Si tratta di Mamie S., che frequenterà il corso di  Law and Sustainable Development, Angelina I., studentessa di Medical Biotechnology and Molecular Medicine e John I.A.K., iscritto al corso di laurea di Management of Human Resources. 

Complessivamente, il primo gruppo arrivato in Italia è composto di 65 persone: 20 donne e 45 uomini. Frequenteranno programmi di laurea magistrale della durata di 2 anni presso 37 Atenei italiani. Le borse di studio sono state assegnate con un processo di selezione degli atenei stessi sulla base del merito accademico e della motivazione in seguito a un bando pubblicato a marzo 2024

Il programma University Corridors for Refugees è coordinato da UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, e coinvolge oltre 40 atenei italiani che hanno offerto oltre 250 borse di studio a studenti rifugiati negli ultimi sei anni. Attraverso il progetto, gli studenti hanno l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire i loro studi, senza dover affrontare pericolosi viaggi nelle mani dei trafficanti.

Sono oltre 120 milioni le persone nel mondo costrette a fuggire a causa di guerre e persecuzioni. Oltre il 76% dei rifugiati vive in paesi in via di sviluppo dove troppo spesso le opportunità per ricostruire il proprio futuro in dignità sono assenti. Per quanto riguarda l’accesso all’istruzione, infatti, i dati globali rimangono drammatici - evidenzia UNHCR -: solo il 7% dei rifugiati ha accesso all’istruzione terziaria contro il 42% della popolazione non rifugiata. 

A fronte di un quadro così drammatico, è ancora più evidente l’importanza di programmi come UNICORE per permettere ai rifugiati di imparare, prosperare e sviluppare il proprio potenziale. Siamo orgogliosi di poter contare per il sesto anno consecutivo sull’impegno costante delle istituzioni, degli atenei e dei partner che rendono possibile ottenere questi risultati”, ha dichiarato Chiara Cardoletti, Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino.

Il progetto è reso possibile grazie alla collaborazione con partner quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, Centro Astalli- JRS Jesuit Refugee Service, Fondazione Finanza Etica, Gandhi Charity, Consorzio Communitas, ed un’ampia rete di partner locali che forniranno agli studenti il supporto necessario per completare gli studi e favorire la loro integrazione nella vita universitaria.

La partnership UNICORE quest’anno si è ulteriormente arricchita grazie alla collaborazione con l’associazione Miles4Migrants che ha garantito i voli che hanno portato gli studenti in Italia e con Campus X che accoglierà alcuni dei partecipanti presso le proprie strutture CX.