Pubblicato il: 23/11/2018
Paolo Matthiae

Il professor Paolo Matthiae - Foto tratta dal sito de "Il Piccolo"

Il 29 novembre, Paolo Matthiae, "padre" della leggendaria scoperta dell'antica città di Ebla nel 1975, nell'attuale Siria, e professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma, presenta all'Università Statale di Milano la sua ultima "fatica letteraria" dal titolo Dalla Terra alla Storia. Scoperte leggendarie di archeologia orientale. Ore 10.30, aula 431 (3° piano), via Festa del Perdono 3.

Profonda conoscitore delle culture di Mesopotamia, Siria, Palestina, Egitto e Anatolia, il professor Matthiae racconta, in un volume poderoso, i progressi dell'archeologia del Vicino Oriente degli ultimi decenni, attraverso un'amplissima "collezione" di immagini di qualità eccellente, sia per ribadire il valore universale della cultura e la difesa del patrimonio storico-archeologico di un territorio ancora segnato da conflitti, sia per dare nuova forma alle discipline orientalistiche e al ruolo della memoria e della conoscenza per il futuro dell'archeologia.

È chiara fin dal titolo del saggio la volontà di Paolo Matthiae di ridare vita alla storia dei luoghi a partire dalla terra e dalle terre degli scavi, per dedicare un capitolo a ciascun sito del Vicino Oriente oggetto di studio: da Qatna, Ebla e Aleppo in Siria, ad Abido, Avaris e Amarna in Egitto, a Troia e Hattusha in Turchia, a Nimrud, Babilonia e Sippar in Iraq.

A presentare il volume insieme al professor Matthiae, ci saranno Patrizia Piacentini e Luca Peyronel, docenti rispettivamente di Egittologia e di Archeologia e Storia dell'Arte del Vicino Oriente Antico.

Aprono i lavori Marina Brambilla, prorettore con delega ai Servizi per la didattica e agli studenti, e Alfonso D'Agostino, direttore del dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, promotore dell'incontro insieme alla scuola di dottorato in Scienze del Patrimonio letterario, artistico e ambientale dell'Università Statale di Milano.

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