Pubblicato il: 22/05/2024
Un dettaglio della sede di via Festa del Perdono dell'Università degli Studi di Milano.

Un dettaglio della sede di via Festa del Perdono dell'Università degli Studi di Milano.

Libertà individuale e tutela dei diritti delle donne in Iran sono i temi affrontati nella conferenza intitolata “Saluterò di nuovo il sole”, che si tiene il 27 maggio alle 16:30 presso l’aula 400 di via Festa del Perdono 7. Il progetto HumanHall, il Movimento per i diritti e i doveri culturali e l’Associazione Maanà promuovono l’evento introdotto dalla prorettrice alla Legalità, trasparenza e parità di diritti dell’Università degli Studi di Milano Marilisa D’Amico

L’incontro propone una riflessione sulla condizione delle donne e dei loro diritti in Iran e sul significato assegnato al velo islamico, da espressione di appartenenza identitaria e di libera scelta a imposizione e simbolo di oppressione statale. Intervengono Monica Amari, esperta in politiche culturali e presidente del Movimento per i diritti e i doveri culturali, Luisa Motolese, magistrata e presidente del Collegio dei revisori dell’Università Statale, Costanza Nardocci, docente di Diritto costituzionale dell'Università Statale, Rayhane Tabrizi, attivista iraniana e presidente dell'Associazione Maanà, che è stata la protagonista della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2022-2023 dell’Ateneo. Ad arricchire il programma, la presenza dell’attrice e attivista iraniana per i diritti umani Sadaf Baghbani, ferita durante le manifestazioni del movimento Donna Vita Libertà. 

Nel corso del 2023, sono state inasprite le punizioni nei confronti delle donne che si rifiutano o che indossano non correttamente il velo in Iran. Fin dalla fondazione della Repubblica islamica, il porto velo è stato obbligatorio nello spazio pubblico per le donne. Tuttavia, di recente, il parlamento iraniano ha approvato una nuova legge che riflette e abbraccia una cultura di castità e che impone il porto dell'hijab, cioè del velo che lascia scoperto il volto, e che prevede pene molto severe per chiunque non ottemperi alle nuove norme. 

Durante il convegno, esperte e studiose di diversa estrazione disciplinare si confronteranno per discutere e approfondire insieme gli aspetti giuridici, sociologici, culturali e storici legati al velo islamico. Saranno affrontate tematiche relative ai rapporti tra diritti umani e diritti delle donne, la libertà religiosa, la tutela dei diritti individuali, la giurisprudenza legata all’obbligo di indossare il velo nello spazio pubblico. Arricchiscono l’incontro le due ospiti iraniane, che parleranno delle attuali condizioni in cui vivono le donne in Iran e della simbologia del velo nel loro Paese, dando testimonianza del movimento Donna Vita Libertà nato in seguito alla morte nelle mani della polizia di Mahsa Amini nel 2022.

Nel materiale allegalo, la locandina dell'evento.

Contatti

  • Maria Elisa D'amico
    Dipartimento di Diritto Pubblico Italiano e Sovranazionale