Pubblicato il: 18/12/2023
Patrizia Piacentini, docente di Egittologia dell’Università Statale di Milano e archeologa di fama internazionale allo Shanghai Archaeological Forum 2023.

Patrizia Piacentini, docente di Egittologia dell’Università Statale di Milano e archeologa di fama internazionale allo Shanghai Archaeological Forum 2023.

Lo scavo archeologico della necropoli dell'Aga Khan ad Assuan, in Egitto, è  stato inserito tra i 20 più importanti scavi archeologici al mondo per metodologia e risultati. L'importante riconoscimento è stato comunicato in occasione dello Shanghai Archaeological Forum 2023 a cui ha preso parte, per presentare lo scavo, anche Patrizia Piacentini, docente di Egittologia e di Archeologia egiziana all'Università Statale di Milano e coordinatrice della campagna di scavi Egyptian-Italian Mission at West Aswan (EIMAWA),  missione congiunta italo-egiziana tra l’Università degli Studi di Milano e il Ministero delle Antichità egiziane, nell'ambito della quale è stato condotto lo scavo di Assuan. Lo scavo è rientrato nella "rosa" di 20 scavi internazionali, dopo una selezione partita da 973 scavi valutati, per i  SAF Awards (Shanghai Archaelogical Forum).

Lo scavo  della necropoli dell'Aga Khan ad Assuan coinvolge un'area molto vasta e circonda il Mausoleo dell'Aga Khan III sulle alture desertiche occidentali, di fronte alla città di Assuan. A partire dal gennaio 2019 sono state individuate e mappate circa 300 tombe databili tra il VI secolo a.C. e il IV secolo d.C. su una superficie di circa 25.000 metri quadri. Se la vita degli abitanti di Assuan nei periodi tolemaico e romano è parzialmente nota grazie a papiri e a rinvenimenti archeologici effettuati nell'abitato e nei templi, si ignorava dove si trovassero le loro sepolture. La vastissima necropoli scoperta costituisce quindi un anello mancante di grande rilievo storico e culturale.

Il lavoro è stato svolto da un gruppo interdisciplinare dell'Università degli Studi di Milano, formato da egittologi, storici, antropologi forensi e radiologi, paleopatologi, archeobotanici, informatici, geologi e restauratori. Le attività hanno previsto anche la formazione per i giovani studiosi egiziani e i migliori laureati e dottorandi dell'Università degli Studi di Milano.  I SAF Awards (Shanghai Archaelogical Forum) riconoscono individui e organizzazioni che si sono distinti attraverso opere innovative, creative e rigorose relative al nostro passato e hanno generato nuove conoscenze che hanno particolare rilevanza per il mondo contemporaneo e il futuro. Il progetto rappresentato dalla professoressa Piacentini è stato scelto per la metodologia adottata e i risultati ottenuti.

Gli obiettivi del 5° Forum Archeologico di Shanghai sono stati quello di celebrare l'eccellenza della ricerca archeologica degli ultimi quattro anni (2019-2023); promuovere studi archeologici sui cambiamenti climatici e sulla sostenibilità sociale; incoraggiare l’impegno attivo con studiosi di diversi continenti e discipline nell’affrontare le sfide della crisi climatica per il nostro futuro collettivo. 
 

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