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La Statale ancora una volta prima in Italia per numero di studenti ristretti - Foto tratta da Pixabay
Sono 164 le studentesse e studenti in esecuzione penale iscritti all’Università Statale di Milano, dato che conferma l’Ateneo milanese al primo posto in Italia sulle 46 Università della Conferenza dei Poli Universitari Penitenziari (CNUPP).
La notizia arriva dal Rapporto 2025 della CNUPP, presentato a Catania il 10 giugno, in occasione dell’assemblea nazionale della Conferenza, che registra un aumento a livello nazionale non solo degli iscritti e delle iscritte all’anno accademico 2024-2025 (1.837), ma anche dell’impegno delle Università italiane a favore del diritto allo studio in carcere.
Un impegno che l’Università Statale ha messo in campo dal 2015, con l’avvio del Progetto Carcere che ha permesso di fare dell’Ateneo un Polo Universitario Penitenziario primo a livello italiano anche per numero di Dipartimenti coinvolti (28 su 31), di corsi offerti (12 l’anno), di tutor (circa 200) e di partecipanti ai corsi svolti nelle carceri (oltre 250).
L’Università Statale è presente presso le case di reclusione di Milano-Opera e Milano-Bollate, nonché gli istituti di Monza, Pavia, Voghera e Vigevano, dove i suoi tutor supportano gli studenti ristretti in ogni fase del loro percorso accademico, aiutandoli nella costruzione di un metodo di studio efficace, affiancandoli nella preparazione degli esami e occupandosi della gestione dei materiali didattici tra carcere e Biblioteche di Ateneo.
L’offerta didattica complessiva e i corsi che si tengono nelle carceri vengono presentati ogni anno direttamente presso gli istituti penitenziari attraverso specifici Open Day gestiti dal COSP, il Centro di Ateneo per l’orientamento allo studio e alle professioni dell’Ateneo. Tra i corsi di studio con più iscritti c’è al primo posto Filosofia, Dipartimento in cui il Progetto è nato, con 23 studenti, a seguire Scienze politiche con 21, Scienze umanistiche per la comunicazione 18, Scienze dei servizi giuridici 15 e Giurisprudenza 12.
Per l’anno accademico 2024-2025, in totale gli iscritti alle triennali sono 138, di cui 42 nuovi immatricolati, alle magistrali sono 14 e alle magistrali a ciclo unico 12, di cui 4 nuovi immatricolati. Le fasce d’età dei detenuti variano, anche se la maggior parte degli studenti ha più di trent’anni (tra i 31 e 35 anni sono 17 gli iscritti) e aumentano significativamente nella fascia 46-50 anni (25) e oltre i 60 anni gli iscritti salgono a 38. Il circuito detentivo a cui gli iscritti afferiscono è la media sicurezza per 112 studenti, alta sicurezza per 46, mentre 6 studenti sono sottoposti al regime carcerario del 41 bis. 23 sono le persone in comunità e 13 in misure alternative.
“Per il quinto anno consecutivo, l’Università Statale occupa il primo posto in Italia per numero di iscritti e iscritte ristrette e questo non può che riempirci di soddisfazione” – commenta Stefano Simonetta, prorettore al Diritto allo studio e delegato d’Ateneo alla CNUPP. “E un ringraziamento per questo risultato non può che andare a tutte le componenti attive nel nostro Progetto carcere e, in particolare, alle nostre e ai nostri 200 tutor che, con il loro impegno, riescono a tradurre nella pratica quotidiana il diritto allo studio in un contesto di condizione detentiva”.
Contatti
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Stefano Simonetta
Dipartimento di Filosofia Piero Martinetti -
Ufficio Progetto Carcere
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