Tra gli oltre cento eventi in programma per Bookcity 2016 sul tema condiviso della (dis)integrazione, ci sono i tanti incontri, proiezioni e tavole rotonde che l’Università Statale di Milano propone nelle sue sedi centrali di via Festa del Perdono, via S. Sofia, Palazzo Greppi e piazza S. Alessandro e nei Poli di via Noto e di Mediazione linguistica a Sesto San Giovanni.
Per gli appassionati di storia gli argomenti trattati vanno dal cristianesimo al riformismo religioso, dalla Rivoluzione culturale cinese (17 novembre), all’illuminismo di Pietro Verri, e la Rivoluzione francese (18 novembre).
Focus speciale sulla diaspora ungherese del II dopoguerra, nel 60° anniversario della Rivoluzione, a cui è dedicata anche una mostra nel cortile del Richini (18 novembre).
Si parla anche di Europa - dei suoi modelli culturali e delle sue istituzioni (17 novembre) – e di memorie, quelle russe tra guerra e gulag (17 novembre), quelle autobiografiche
che narrano l’esperienza del movimento Tupamaros (19 novembre), con un’attenzione particolare alla riflessione sul fragile confine fra teoria e fiction, storiografia e letteratura (19 novembre).
Grande attenzione anche alla medicina della persona: il 18 novembre, nell’aula 113 di via Festa del Perdono 3, dalle ore 10.30, si parla di recupero della dimensione narrativo-autobiografica nella formazione di medici e operatori e, a seguire, del valore del racconto terapeutico, in una tavola rotonda con docenti, operatori ed esperti nazionali e internazionali.
Sulle esperienze culturali in carcere puntano invece gli incontri dedicati a 2 documentari su progetti interni alle carceri di Milano e Bologna (17 novembre). Mentre l’incontro che fa un primo bilancio sul progetto del polo universitario metropolitano milanese per il reinserimento sociale dei detenuti, affida le conclusioni all’ex sindaco della città, Giuliano Pisapia (18 novembre).
L’approccio interdisciplinare di Bookcity 2016, che ha voluto far convergere il più possibile saperi umanistici e tecnicoscientifici, si riflette anche nell’offerta della Statale che, oltre alla Medicina, mette in campo la Chimica - quella del quotidiano e dei polimeri (18 novembre), e quella indispensabile allo studio delle opere d’arte (19 novembre) – e la correlazione tra energia, risorse e ambiente (20 novembre).
Tantissimi gli appuntamenti per gli appassionati di letteratura e teatro: si va dalla tavola rotonda su Shakespeare (17 novembre), alla traduzione della saggistica contemporanea latinoamericana (17 novembre), passando per il rapporto con lo sport (17 novembre) la scienza che si racconta nell’arte (19 novembre), la messa in scena della violenza a teatro (19 novembre), fino ai legami della città con attori e autori del cinema e del teatro Novecento (17 novembre).
E poi ci sono le lezioni aperte proposte dai corsi di laurea: da quella di francese con canzoni d’autore (17 novembre) a quella su donne e Risorgimento (17 novembre), su Goethe (17 novembre), P.K. Dick (18 novembre), Virginia Woolf (18 novembre), le dinamiche di esclusione e inclusione in Egitto e Yemen (17 novembre), la costruzione dell’umano da Nietzsche a Sloterdijk (18 novembre) e l’Ecopoetry (17 novembre).
Grande spazio alle donne: dall’incontro con protagoniste del mondo dell’editoria, a quello con le studentesse della Statale vincitrici del concorso letterario "Lingua madre" (17 novembre), fino all’evento di premiazione del romanzo dell’anno, per il "Gran Premio delle Lettrici di ELLE 2016", assegnato da un gran giurì di 80 lettrici del famoso magazine di moda (20 novembre).
Il programma completo degli incontri proposti dalla Statale si trova online sul sito di Bookcity, anche suddiviso per temi e luoghi.
Scarica il programma degli appuntamenti proposti dalle università milanesi.
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