Pubblicato il: 02/10/2020
Immagine tratta da Pixaby

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La pandemia ha reso ancor più evidente come sia necessario pensare alla salute con un approccio globale. Per formare specialisti in grado di "leggere" e interpretare i temi della salute in una dimensione multidisciplinare, è in partenza all'Università Statale di Milano, per l'anno accademico 2020/2021, il Master in Global Health (MGH), erogato in inglese ed interamente online, della durata di un anno, primo in Italia, uno dei 19 in Master in Salute Globale in Europa, unico nell’ Unione Europea in modalità online.

Il Master è strutturato in 16 moduli e si avvale del contributo di 50 docenti provenienti, oltre che dalla Statale, da varie prestigiose università ed agenzie italiane e straniere, tra cui la Columbia University di New York, il Karolinska Instituten di Stoccolma, l’Università di Ginevra, la London School of Tropical Medicine and Hygiene, e la World Health Organization..

Organizzato dall'Ateneo insieme a  MACH, Centre for Multidisciplinary Research in Health Science, centro nato dalla sinergia tra Università Statale e Fondazione IRCSS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, il Master in Global Health - coordinato dai docenti Mario Raviglione, ordinario di Salute Globale e Andrea Gori, ordinario di Malattie Infettive - ha selezionato 19 candidati, di cui 16 donne e 3 uomini, 13 italiani e 6 non-italiani provenienti da tre continenti diversi, 6 medici e 13 partecipanti con differenti background non bio-medici.

 La Salute Globale è una  cross-disciplina che spazia tra vari settori. Così, ad esempio, per spiegare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’ONU, che hanno un'importante influenza come determinanti della salute umana, oltre all’"SDG-3" che è specifico sulla salute umana, il Master della Statale  ha previsto un modulo specifico, coordinato da Stefano Bocchi, docente di Agronomia Agroecologia della Statale, dedicato agli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Bocchi, che è anche delegato per il progetto Minerva 2030 – La Statale e lo sviluppo sostenibile”, ha costruito una équipe di docenti che include biologi, medici,  urbanisti, economisti, fisici, glaciologi, alimentaristi e altri per sviluppare e approfondire il tema.

Il Master in Global Health, negli altri 15 moduli, vedrà coinvolti anche economisti, veterinari, esperti di Scienze della Comunicazione della Salute e di Cooperazione allo Sviluppo, giuristi internazionali, oltre naturalmente a professionisti della salute: epidemiologi, clinici, biostatistici, esperti di digital health, tra gli altri.

Contatti

  • Mario Carlo Battista Raviglione
    Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti

  • Andrea Gori
    Dipartimento di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti