Pubblicato il: 19/10/2021

Non di sole aule, lezioni ed esami vive lo studente universitario, ma anche di attività culturali, associative e sportive che accompagnano e arricchiscono gli anni dello studio "pazzo e disperato". Di questo si è parlato oggi nel corso del Convegno "UNIMI Innova: esperienze oltre lo studio", svoltosi nell'Aula Magna della Statale e al quale hanno partecipato, oltre al Rettore Elio Franzini, Fabrizio Sala, Assessore a Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, e Monica Poggio, vicepresidente Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano. 

Promosso da UNIMI Innova, l'hub dell'innovazione non solo tecnologica ma anche sociale e culturale dell’Ateneo milanese, l'evento è stato l'occasione per conoscere da vicino le azioni avviate dalla Statale a sostegno delle attività ideate e pensate da e per le studentesse e gli studenti. Volontariato, musica, teatro, laboratori a supporto dell’innovazione e dell’imprenditorialità giovanile, sport sono solo alcune delle opportunità offerte dall'Ateneo per "attrezzare" la propria componente studentesca di quelle competenze trasversali che completano il percorso di formazione universitaria. Durante l'evento è stata presentata in anteprima UNIMission, la piattaforma di crowdfunding con cui la Statale punta alla valorizzazione di progetti innovativi e a impatto sociale promossi dagli studenti. La piattaforma, sviluppata in collaborazione con Produzione dal basso è online da oggi, ma con la possibilità di proporre progetti da dicembre. UNIMission non solo permetterà una raccolta fondi in rete, ma offrirà anche iniziative a supporto dello sviluppo di nuove idee provenienti dall'intera comunità universitaria.

Ad aprire l'evento il Rettore Elio Franzini, che parlando del PNRR ha ricordato che “le nuove generazioni devono essere protagoniste del prossimo futuro”; ”dobbiamo fare in modo – ha proseguito il Rettore - che il PNRR non sia soltanto operazione di facciata ma reale opera di innovazione che vede nelle Università un punto di riferimento essenziale in grado di inserire sulla base della tradizione nuovi percorsi innovativi e di generare valore da questo connubio.

Nel corso della sessione dedicata a competenze trasversali e imprenditoria giovanile, introdotta Marina Brambilla, Prorettore Programmazione e all’organizzazione dei servizi per la didattica, gli studenti e il personale dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Sala Assessore a Istruzione, Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia, ha detto: “Il sistema universitario gioca un ruolo fondamentale e Regione vuole investire nell’orientamento accademico e in progetti dedicati ai giovani e che contrastino la lentezza della burocrazia, anche con nuove riforme”. “Il sistema lombardo deve confrontarsi con il meglio a livello internazionale, in questo senso finanziare i giovani che vogliono fare impresa assume anche un valore sociale”, ha concluso Sala, rimarcando che “tutte le sfide economiche si vincono facendo gioco di squadra tra istituzioni, imprese, Università, associazioni categoria e centri di ricerca”.

Monica Poggio, vicepresidente Assolombarda con delega a Università, Ricerca e Capitale umano, ha ricordato che “Curiosità, problem solving, lavorare in squadra sono le competenze richieste oggi dalle aziende e che possono essere acquisite già durante gli anni universitari”, aggiungendo che “C’è un bisogno di imprenditorialità maggiore in Lombardia e nel Paese e di una sinergia più stretta con le Università per una narrazione del fare impresa che deve tenere conto delle trasformazioni digitali.

A seguire la sessione con focus sulle azioni di sostegno alle esperienze oltre lo studio, introdotta da Marina Carini, Prorettore Terza Missione, Attività culturali e Impatto Sociale, che si è conclusa con la testimonianza delle studentesse e degli studenti protagonisti del progetto di teatro in carcere, Statale al Bekka, del programma di volontariato in partnership con Save the Children e della partecipazione a Sistema Musei.

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