Pubblicato il: 28/01/2020
Il logo del Centro UniStem dell'Università Statale di Milano

Il logo del Centro UniStem dell'Università Statale di Milano

Riparte - il 3 febbraio dal MoliseUniStem Tour, il progetto biennale on the road nato da una collaborazione tra il Centro UniStem dell'Università Statale di Milano, il Centro di Ricerca Coordinata sulle Cellule Staminali e Fondazione TIM per promuovere la cultura scientifica tra gli studenti italiani. Tra i protagonisti delle tappe in programma nei primi sei mesi del 2020, ci saranno la direttrice del CERN, Fabiola Gianotti, l'immunologo Roberto Burioni e il fisico Roberto Battiston.

La tappa molisana - la prima delle 30 tappe del tour - si svolgerà presso il Cinema Sant'Antonio di Termoli dove gli studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore "G. Boccardi" ascolteranno la storia dell'evoluzione di Homo Sapiens raccontata dall'antropologo dell'Università La Sapienza di Roma, Giorgio Manzi.

Partito nel maggio 2019 da Roma, UniStem Tour ha coinvolto già oltre tremila gli studenti tra i 16 e i 19 anni nei primi sei incontri dell'iniziativa che in due anni porterà 30 top scientist italiani in altrettante scuole del Paese.  

Secondo un'indagine realizzata da Skuola.net, in collaborazione con Fondazione TIM, meno di due studenti su dieci (18%) dichiarano di volersi iscrivere a una facoltà STEM (l'acronimo per le discipline scientifico-tecnologiche), percentuale che scende al 14% tra le ragazze. Questo è il contesto in cui è nato l'Unistem Tour, il cui obiettivo è proprio quello di ispirare i ragazzi nella scelta di percorsi formativi e professionali nel campo delle STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) attraverso il contatto diretto con questi "numeri uno" della scienza.

"Con Unistem facciamo divulgazione nelle scuole da oltre dieci anni - spiega Elena Cattaneo, docente del dipartimento di Bioscienze della Statale, senatrice a vita, membro del comitato scientifico d’indirizzo di UniStem -. Abbiamo sempre incoraggiato un approccio empatico ai temi scientifici, tentando di avvicinare i giovani alla scienza raccontando storie in grado di appassionarli invece che proporre solamente formule e numeri che, per quanto importanti e veritieri, rischiano di aumentare le distanze. Lavoro da anni con questo approccio, credendo nella forza della comunicazione, convinta che non esista fatto o pensiero scientifico che non possa essere raccontato attraverso le storie degli uomini che ne hanno scandito i passi, con le loro conquiste e i tanti fallimenti: meraviglie di un metodo che aiuta a leggere la realtà".

Contatti

  • UniStem – Centro di ricerca sulle cellule staminali