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La Statale per la Memoria 2025 - “Proiezione del docufilm Liliana”
Il 27 gennaio, l’Università degli Studi di Milano ha celebrato il Giorno della Memoria, dedicato alle vittime della Shoah, con un doppio appuntamento: “La Statale e la Memoria tra scrittura e conservazione” al mattino e “Proiezione del docufilm Liliana” nel pomeriggio.
Le iniziative sono iniziate al mattino, alle ore 10, con l’incontro “La Statale e la Memoria tra scrittura e conservazione” presso la Sala di Rappresentanza in via Festa del Perdono 7, con la presentazione di tre volumi sul tema.
Apre l’incontro Marilisa D’Amico, prorettrice alla Terza Missione e alle Pari Opportunità, con Laura Neri, docente di Critica letteraria e Letterature comparate e direttrice del dipartimento di Studi Letterari, Filologici e Linguistici della Statale, e Andrea Gamberini, docente di Storia medievale e direttore del dipartimento di Studi storici della Statale.
Il primo volume, “Razzismo in cattedra” di Emanuele Edallo, presentato da Marco Cuzzi, docente di Storia contemporanea alla Statale, esplora l'impatto della legislazione antiebraica del 1938 sulla vita dell’università e racconta le vicende personali e scientifiche di alcune figure accademiche. Il secondo volume, “Le radici del male. Antisemitismo e Costituzione” di Nannerel Fiano, presentato da Eduardo Gianfrancesco, docente di Diritto costituzionale all'Università di Modena e Reggio Emilia, esplora il legame tra l'antisemitismo e la Costituzione, focalizzandosi sulle discriminazioni subite dagli ebrei nel tempo e analizza le sfide attuali nel contrastare l'odio antisemita, anche alla luce dei recenti eventi in Medio Oriente. Il terzo volume, “Domani mattina. La memoria nelle parole dei lager nazisti” di Leonardo Zanchi, presentato da Giuseppe Polimeni, docente di Storia della lingua italiana alla Statale, consente di rileggere e comprendere la quotidianità dentro al campo attraverso la lingua.
A conclusione dell’incontro è stato presentato l'archivio "Aldo Carpi e Maria Arpesani", conservato al Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano, che raccoglie la corrispondenza del pittore custodita dalla moglie Maria Arpesani. Aldo Carpi, sopravvissuto alla deportazione e al campo di concentramento, rientrò in città nel luglio 1945 e ci lasciò una drammatica testimonianza della sua esperienza sul “Corriere d’Informazione” del 2 gennaio 1946. Sono intervenuti Paolo Rusconi, docente di Storia dell'arte contemporanea e presidente del Centro Apice, e Roberta Cesana, docente di Scienze del libro, del documento e coordinatrice scientifica del Centro Apice della Statale.
Il Giorno della Memoria ha visto alle ore 17 la proiezione, in Aula Magna, del docufilm “Liliana”, con i saluti istituzionali di Marina Brambilla, rettrice della Statale e l’introduzione di Ruggero Gabbai, regista e autore della pellicola, e Sergio Harari, docente di Medicina interna all’Università degli Studi di Milano.
Il docufilm ripercorre la vita di Liliana Segre dalla deportazione alla perdita del padre fino all’impegno civile nel trasmettere, soprattutto ai giovani, il suo messaggio di libertà e uguaglianza. Il ritratto della Senatrice è ricostruito attraverso interviste e materiali d’archivio inediti, raccolti e custoditi dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, e testimonianze dei figli, nipoti e personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Enrico Mentana, Fabio Fazio e Geppi Cucciari.
Nei Materiali sono allegati le locandine degli eventi.
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L'immagine utilizzata come locandina per la mostra
Al Memoriale della Shoah la mostra "L’Università̀ di Milano e le leggi antiebraiche"
Nell’ambito delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, è stata inaugurata il 21 gennaio, alla presenza della rettrice Marina Brambilla, presso il Memoriale della Shoah di Milano, la mostra “L’Università̀ di Milano e le leggi antiebraiche”, incentrata sull’impatto dell’applicazione delle leggi razziali del 1938 presso l’Ateneo milanese e curata da Emanuele Edallo, Yuri Gallo, Luca Natali e Giovanni Rota. I documenti esposti, patrimonio della Statale e della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea-CDEC, consentono di seguire l’iter della legislazione antiebraica e di soffermarsi su alcune delle figure rilevanti di docenti e assistenti universitari.
La mostra inaugurata al Memoriale rappresenta una prosecuzione del progetto iniziato un anno fa in occasione delle iniziative legate al Giorno della Memoria e alla consegna della laurea honoris causa alla senatrice a vita Liliana Segre.
Rispetto alla prima mostra sono cambiati una parte dei documenti esposti, molti dei quali provenienti dal CDEC, e le personalità le cui biografie sono raccontate nell’esposizione: Mario Falco, Giuliana Fiorentino Tedeschi e Carlo Foà.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 23 febbraio. Per informazioni sulla visita scrivere a prenotazioni@memorialeshoah.it
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