Il logo di Bookcity alla Statale
Anche per l’edizione 2025 di BookCity, l’Università Statale di Milano si conferma uno dei centri della manifestazione, con un programma che attraversa i temi della letteratura, della scienza, dello sport, dell’arte e dell’attualità.
L'Ateneo, in particolare, tra il 10 e il 16 novembre, propone sei grandi eventi a cui si affiancano i tradizionali appuntamenti con quaranta lezioni aperte nelle diverse sedi universitarie, dove docenti, autori e autrici guideranno il pubblico tra temi che spaziano dalla filosofia alla letteratura, dalla storia alla scienza. Per l’edizione 2025 la Statale ha accolto, accanto al tema “il potere delle idee, le idee al potere”, tante diverse declinazioni che caratterizzano la varietà di proposta del più grande Ateneo lombardo.
“La Statale vuole interpretare, idealmente e concretamente, la missione principale di BookCity: portare i libri ai lettori e alle lettrici e animare i luoghi della cultura. Lo fa con un palinsesto di grandi eventi che toccheranno diverse sedi dell’Università e con una serie di lezioni aperte, dedicate dai docenti dell’Ateneo a tutta la cittadinanza - spiega Silvia Romani, delegata della Rettrice ai Rapporti con l’editoria e al Public engagement -. Nell’edizione BookCity del 2025 vengono proposti sei grandi eventi per portare i libri nella città e sul territorio: dal 10 al 16 di novembre dal Polo veterinario di Lodi, alla palestra universitaria ISU in Città Studi, alle aule di via Conservatorio, alla sede di Sesto San Giovanni, per poi approdare in Aula Magna e chiudere nella sede dell’Università della montagna a Edolo. Romanzi che parlano di veterinaria, politica, economia, giornalismo, arte, spiritualità e Olimpiadi. Sei eventi pensati per aprire le diverse sedi universitarie alla città, per condividere l’amore per i libri e per le parole.”
BookCity alla Statale compone un itinerario culturale diffuso, in cui la parola scritta diventa occasione di incontro e di dialogo. Ad aprire i sei grandi eventi c’è Quel pomeriggio in un luogo da cani. Libri e autori dal mondo veterinario (10 novembre), che porta al pubblico il mondo della medicina veterinaria tra esperienza, letteratura e passione per gli animali nella sede del Polo di Lodi. Con Sport allo specchio (10 novembre), due leggende dello sport italiano, Giulia Staccioli e Andrea Zorzi, riflettono con Silvia Romani e Antonio La Torre sullo sport come metafora della vita, tra inclusione e competizione.
In via Conservatorio, l’incontro Politica ed economia in un’era di crisi e transizione. Le parole per dirlo (11 novembre) vede Lucrezia Reichlin e Tito Boeri discutere del linguaggio con cui comprendere i cambiamenti globali. Nella sede di Sesto San Giovanni in Perché il giornalismo ha un futuro (12 novembre) Mario Calabresi, Tiziana Ferrario, Agnese Pini e Venanzio Postiglione affrontano le sfide del mestiere nell’era digitale.
Arte e spiritualità si intrecciano nel dialogo tra Michelangelo Pistoletto e padre Antonio Spadaro, curato da Francesco Monico, in Spiritualità, arte e infinito (12 novembre), introdotto dalla rettrice Marina Brambilla. Chiude il ciclo Montagna olimpica (16 novembre), con Gino Cervi e Sergio Giuntini, dedicato al rapporto tra sport, sostenibilità e territori, tra eredità olimpiche e sfide ambientali.
Accanto ai grandi incontri, tornano gli appuntamenti tradizionali con quasi cinquanta lezioni aperte nelle sedi universitarie, dove docenti, autori e autrici guideranno il pubblico tra temi che spaziano dalla filosofia alla letteratura, dalla storia alla scienza. Dalla libertà di pensiero al potere delle parole, dalle sfide della cura e dell’inclusione alle trasformazioni della società e dell’ambiente, BookCity alla Statale offre anche quest’anno uno sguardo ampio e profondo sui grandi temi del presente.
Tutti gli appuntamenti sono consultabili nel Calendario eventi del Magazine.
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