Al centro dello studio, guidato da Valentina Bollati del dipartimento di Scienze cliniche e di comunità della Statale, la comprensione dei meccanisimi individuali che determinano la suscettibilità o meno a fattori ambientali potenzialmente causa di malattie.
Su "Cell Reports", uno studio guidato dalla Statale riporta il genoma completo della rondine e apre la strada all’identificazione dei geni che controllano importanti caratteri quali la migrazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici.
Con il contributo della Statale, un team internazionale di ricerca ha messo a punto un farmaco, approvato dalla FDA americana, che risulta efficace nel contrastare il declino cognitivo nelle prime fasi della malattia.
Il programma di innovazione della Statale e di Fondazione UNIMI ha premiato 17 progetti che potranno accedere a programmi di incubazione a supporto del loro sviluppo; otto di questi verranno anche finanziati complessivamente con 400mila euro.
Su "Scientific Reports", uno studio condotto dall'stituto di geoscienze e georisorse del CNR e Università Statale ha ricostruito il clima della Mesopotamia nei millenni passati con l’obiettivo di comprendere quale ruolo abbia avuto nello sviluppo delle prime civiltà di agricoltori e allevatori del vicino Oriente.
Su "Nature Materials", uno studio di IFOM e Università Statale, condotto con il contributo di AIRC, individua la possibile chiave per rendere le cellule più sensibili all'immunoterapia, frenandone l'aggressività metastatica.
Su "iScience", lo studio di un gruppo di ricercatori della Statale che ha sviluppato un nuovo metodo computazionale, denominato "STELLA", per identificare la deregolazione del microbiota umano in relazione a patologie metaboliche.
L'Ateneo guida la graduatoria ANVUR dei Dipartimenti di eccellenza per il quinquennio 2023-2027: con ben 13 strutture riconosciute si colloca ai vertici dell’eccellenza scientifica nazionale, scalando di cinque posizioni il risultato del quinquennio precedente.
An international study published in Science, in which the University of Milan participated together with Vittore Buzzi Children's Hospital, used whole-exome sequencing to analyse inborn errors of immunity underlying severe forms of COVID-19 in children.