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Ricerca per tag pubblicazioni scientifiche
Il New England Journal of Medicine pubblica i risultati dello studio internazionale SIPPET, coordinato da ricercatori di Statale e Ospedale Maggiore Policlinico su trattamento con prodotti plasma-derivati e sviluppo dell’inibitore.
Il sito web e motore di ricerca, che individua le migliori Istituzioni scientifiche e l'esperto numero uno nei diversi settori della medicina, colloca la docente dell'Università Statale al primo posto nel mondo nella ricerca sulla partenogenesi e riproduzione.
La prestigiosa rivista Journal of Proteomics pubblica uno studio di Università Statale e Istituto Spallanzani di Milano che svela il segreto per una perfetta stagionatura del celebre formaggio italiano, attraverso l’analisi proteomica del microbiota.
La rivista internazionale Chemical Senses ha appena pubblicato uno studio dell'Università Statale di Milano relativo ai fattori legati alla percezione sensoriale che potrebbero influire sull'incremento di peso.
Mario Clerici, docente di Patologia generale presso Università Statale di Milano e Fondazione Don Gnocchi IRCCS è tra i 33 autorevoli scienziati di tutto il mondo, autori di un editoriale appena pubblicato sul Journal of Alzheimer's Disease.
Su eLife un studio dell'Università Statale - condotto in collaborazione con le Università di Madgeburg, Montpellier e del Piemonte Orientale - che identifica un nuovo meccanismo responsabile del trasporto delle informazioni tra sinapsi e nucleo.
Cell Signalling pubblica uno studio di Università Statale di Milano - cofinanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - che identifica il meccanismo che blocca la riparazione del danno della mielina nelle malattie neurodegenerative come la Sclerosi Multipla.
The New England Journal of Medicine pubblica uno studio di Università Statale e Ospedale San Paolo che evidenzia una sensibilità ai cibi acidi e piccanti nel caso della glossite migrante benigna, nota anche come lingua a carta geografica.
La rivista Development pubblica uno studio dei nostri ricercatori che fa luce su dettagli, finora sconosciuti, dello sviluppo della malattia neuromuscolare a livello fetale.